L’attività vulcanica, presente in diverse forme sull’isola, si manifesta nello spettacolo paesaggistico della zona termale, avvalorandosi di un potenziale terapeutico.
La “pozza” dei Fanghi, che ogni anno attira migliaia di visitatori, è infatti un’attrazione naturale dall’aspetto inconfondibile: non sono solo i colori, che variano dall’ocra al bronzo, a caratterizzarla, ma sono anche l’acre odore di zolfo ed il calore emanato dalle fumarole ad annunciarne la prossimità.
La Spa a cielo aperto, nonostante l’assenza di un vero e proprio stabilimento, offre un percorso in più stazioni: le fumarole solforose benefiche per le vie aeree, i fanghi dalle proprietà terapeutiche per le affezioni articolari e dermatologiche, e le adiacenti “acque calde”, così chiamate per via dei soffioni sottomarini, con le quali si conclude questo percorso tutto naturale di balneoterapia termale.
Mentre alcune fumarole provengono dalla parete rocciosa che sovrasta la “pozza” e la spiaggia delle Acque Calde, altre vanno ad alimentare, insieme a flussi sorgivi di acqua salmastra e fanghi argillosi, il prezioso laghetto.
La temperatura dei fanghi varia con le stagioni, ma è comunque consigliabile evitare le ore calde del giorno. E’ indispensabile il parere medico per valutare benefici e tempistiche.
Per maggiori informazioni: Geoterme Vulcano, soprattutto I Fanghi di Vulcano